Lukas è una miniserie Bonelli composta da due stagioni, da dodici numeri ciascuna, per un totale di ventiquattro albi. Testi di Medda, disegni di vari e ottimi disegnatori.
A febbraio 2015 è uscito in edicola il numero 12, albo che chiude la prima stagione. A marzo, invece, in edicola si troverà non il numero 13, ma il numero 1 di Reborn, nome dato alla seconda stagione.
Ma partiamo dalla prima stagione, facendo un bilancio dal mio punto di vista di lettore qualunque.

C'è questo personaggio, Lukas Reborn, dal look abbastanza anonimo, vagamente ispirato all'attore Eric Bana (il tutto disegnato dal bravo Benevento), che si risveglia in un cimitero. Sa di essere morto, è consapevole della propria natura sovrumana di ridestato e ha una strana fame. Il tutto si svolge in un mondo dove convivono essere sovrumani, appunto, come vampiri, lupi mannari, ridestati (di cui Lukas fa parte), troll, mostri in genere, tutti amalgamati nella società umana di oggi.


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Lupi |
Come scritto prima, questa sequela di mostri convive a stretto contatto con gli umani. Ma, alla fine dei conti, chi sono i veri "mostri"? Medda riporta su carta questo dualismo fra il mostro classico che tutti conoscono e l'Uomo. Vedasi l'albo intitolato Troll, forse il più ammiccante al popolo di internet, dove compaiono sia i troll classici, quelli tipici della mitologia nordica, e i troll moderni, rompicoglioni che infestano internet. Vedasi anche l'albo Lupi, dove compaiono i lupi mannari e un'opinione pubblica dal dito accusatore puntato a tutti i costi: chi è il vero "lupo" fra i due?


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Numero 2 |
La serie di per sé merita, anche perché non è potenzialmente infinita. Si sa già che i numeri saranno 24 e che ora, al giro di boa, la storia prenderà pieghe molto interessanti.
Chissà, magari ci sarà anche l'occasione per una terza stagione, anche se ne dubito. E non perché non penso sia possibile, ma perché penso che le sceneggiature siano già pronte e che in due stagioni si concluderà qualsiasi macro e micro-trama.
Innumerevoli le citazioni a Caravan, la miniserie precedente di Medda, con un bel pizzico di ironia.
Consigliatissimo.