Sergio Bonelli editore ha inaugurato una nuova collana, sulla scia degli almanacchi, dedicati all'avventura, Avventura Magazine appunto. Se il primo numero ha riguardato l'arte del grande Attilio Micheluzzi (già disegnatore di molti "Un uomo, un'avventura"), il secondo tocca invece a un personaggio di fantasia rimasto nel cuore degli appassionati, ovvero Mister No. Un albo che festeggia anche i quarant'anni dalla sua pubblicazione, dato che Mister No esordisce infatti nelle edicole italiane nel '75.
Ed è un albo abbastanza particolare.
Non solo per il numero di pagine, ben 288 e interamente a colori, ma per come è strutturato. Non è un fumetto classico, anzi. Abbiamo di fronte praticamente un romanzo inframezzato da alcune pagine di fumetto tratte da albi regolari e speciali della passata pubblicazione di Mister No. Una sorta di antologia non degli episodi migliori (non che quelli presenti non lo siano, anzi), ma di quelli più significativi nella crescita personale del nostro Jerry Drake che, raccontando la propria vita al suo amico scrittore ed ex-commilitone Phil Mulligan, parte dalla propria infanzia-adolescenza nella New York anni '30-'40 per poi arrivare al suo impiego nella II guerra mondiale, fino ad arrivare all'arrivo in Brasile. Gli avvenimenti sono veramente tanti e impreziositi da queste pagine di libro vero e proprio che contengono le parole di Mister No a riguardo. Ed è affascinante rivivere, anche se in maniera diversa, determinate avventure che sono state fondamentali per la formazione del personaggio: dagli scontri col padre alle disavventure in guerra, dal suo girovagare fra Europa e Stati Uniti nel dopo guerra fino al suo approdo nella terra carioca, dal suo istruttore Bat Barlington fino al compagno di mille avventure Esse-Esse.
Un misto fra libro e fumetto che saprà sicuramente rallegrare gli estimatori di Mister No, orfani da qualche anno delle sue avventure. Ci sono notizie di un suo probabile ritorno in edicola, magari per un ciclo breve di storie, ma le tempistiche sono quelle che sono per forza di cose e non resta che aspettare pazientemente.
Non c'è molto altro da dire, anche perché è un albo che va letto per assaporarne tutte le chicche presenti. Sicuramente va consigliato a chi ha amato il personaggio, come il sottoscritto, non sono sicuro che possa piacere a chi non si è mai approcciato al fumetto in questione.
Prime pagine dedicate ovviamente alla memoria di Sergio Bonelli, creatore e sceneggiatore di Mister No. Pagine che vanno a evidenziare la storia dell'editore, di Sergio, della sua altra creatura Zagor, i viaggi avventurosi in giro per il mondo, tutti gli spunti che sono serviti a forgiare la figura di Jerry Drake e il modo di presentarlo al lettore, in quella maniera moderna e accattivante che poi farà la fortuna di altri personaggi Bonelli a lui prossimi quali Martyn Mystére, Dylan Dog, Nick Raider e Nathan Never.
Ed è un albo abbastanza particolare.
Non solo per il numero di pagine, ben 288 e interamente a colori, ma per come è strutturato. Non è un fumetto classico, anzi. Abbiamo di fronte praticamente un romanzo inframezzato da alcune pagine di fumetto tratte da albi regolari e speciali della passata pubblicazione di Mister No. Una sorta di antologia non degli episodi migliori (non che quelli presenti non lo siano, anzi), ma di quelli più significativi nella crescita personale del nostro Jerry Drake che, raccontando la propria vita al suo amico scrittore ed ex-commilitone Phil Mulligan, parte dalla propria infanzia-adolescenza nella New York anni '30-'40 per poi arrivare al suo impiego nella II guerra mondiale, fino ad arrivare all'arrivo in Brasile. Gli avvenimenti sono veramente tanti e impreziositi da queste pagine di libro vero e proprio che contengono le parole di Mister No a riguardo. Ed è affascinante rivivere, anche se in maniera diversa, determinate avventure che sono state fondamentali per la formazione del personaggio: dagli scontri col padre alle disavventure in guerra, dal suo girovagare fra Europa e Stati Uniti nel dopo guerra fino al suo approdo nella terra carioca, dal suo istruttore Bat Barlington fino al compagno di mille avventure Esse-Esse.
Un misto fra libro e fumetto che saprà sicuramente rallegrare gli estimatori di Mister No, orfani da qualche anno delle sue avventure. Ci sono notizie di un suo probabile ritorno in edicola, magari per un ciclo breve di storie, ma le tempistiche sono quelle che sono per forza di cose e non resta che aspettare pazientemente.
Non c'è molto altro da dire, anche perché è un albo che va letto per assaporarne tutte le chicche presenti. Sicuramente va consigliato a chi ha amato il personaggio, come il sottoscritto, non sono sicuro che possa piacere a chi non si è mai approcciato al fumetto in questione.
Prime pagine dedicate ovviamente alla memoria di Sergio Bonelli, creatore e sceneggiatore di Mister No. Pagine che vanno a evidenziare la storia dell'editore, di Sergio, della sua altra creatura Zagor, i viaggi avventurosi in giro per il mondo, tutti gli spunti che sono serviti a forgiare la figura di Jerry Drake e il modo di presentarlo al lettore, in quella maniera moderna e accattivante che poi farà la fortuna di altri personaggi Bonelli a lui prossimi quali Martyn Mystére, Dylan Dog, Nick Raider e Nathan Never.
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