24 settembre 2015

[Bonelli] Lukas Reborn 7 - I vampiri

Uscita: 23/09/2015
Soggetto: Michele Medda
Sceneggiatura: Michele Medda
Disegni: Frederic Volante
Copertina: Michele Benevento e Lorenzo De Felici



Lukas ha accettato di fare da guardia del corpo al vampiro Smiley, in attesa del momento buono per ucciderlo e vendicare la morte di Ming. Non è il solo a volere Smiley morto. Ma è proprio a lui che la giovane Natalie Smiley si rivolge fiduciosa, per salvare suo padre dai numerosi nemici...


Il settimo albo di Reborn si intitola "I vampiri"Come già si capisce dal trafiletto di trama, Lukas riesce ad avvicinarsi alla figura del potente Smiley, diventando sua guardia del corpo e addirittura salvandolo da un attentato, aspettando il momento opportuno per ucciderlo e vendicare il vecchio Ming. Ma in questo albo non succede. Si scopre che Smiley è un vampiro da vent'anni, prima era un umano, e ha mantenuto intatta la sua sete di potere anche nella sua nuova "forma". Ed è questo che indispettisce i piani alti della comunità dei vampiri. Smiley, una sorta di ibrido fra vampiro e il peggio dell'animo umano, sta diventando pericoloso per molti. Anche per i piani alti dei ridestati, tra cui il primus Alban Vass, presente nel finale della prima stagione e artefice della morte di Wilda Belsen per mano di LukasSi scopre anche che Smiley ha una figlia (è lui a specificare che è ancora umana) che, anche se fra i due c'è un rapporto tira e molla fatto più di assenze che di carezze, vuole molto bene al padre e teme per la sua vita, tanto da chiedere al nostro Lukas di proteggerlo. Ironia della sorte.
Ma Lukas, in questo numero, viene anche a conoscenza del proprio passato grazie all'amante di Smiley, ma non ne rimane affatto sconvolto o comunque colpito. I nomi Jordan Black (il suo vero nome), Wilda Belsen e Magnus Belsen non gli dicono nulla. Una particolarità che ho avvertito in questo albi più di altri è che Lukas è una sorta di granello in mezzo al deserto, un granello incontrollabile in un ingranaggio più grande di lui (quindi i giochi di potere fra ridestati e vampiri) e che può fare la differenza, ma per ora è ancora lì, che aspetta di capire che fare, è quasi invisibile e in questo albo si vede poco, ma quel poco che fa è fondamentale (anche lo scontro con il cinghiale è decisamente breve e affrettato, troppo poco rispetto ad altri albi). Ed è infatti lui a salvare Smiley nel finale dall'agguato di quattro vampiri e a farlo curare, per tenere fede alla promessa fatta alla figlia di lui. L'impressione che ho avuto è questa. Quindi, in breve, questo settimo albo rimette un po' d'ordine (ovviamente non tutto, ci sono ancora molti punti oscuri e che presumibilmente saranno chiariti nei prossimi cinque albi) e spiana la strada per il prossimo albo, l'ottavo, che chiude quest'altro mini-arco di quattro capitoli, a mio parere più interessante del primo.
Sul lato disegni nulla da eccepire, molto dettagliati e d'impatto, questo stile uniformato fra i vari disegnatori rimane un punto di forza per una mini-serie quale è Lukas.
Copertina un po' atipica. A molti è piaciuta, a me non più di tanto. Il tema dell'uroboro, cioè il serpente che si mangia la coda, sta a simboleggiare la storia che si ripete, la natura ciclica delle cose (che poi è la metafora di Lukas, che rivive per la terza volta). Okay, apprezzabile, ma tutti questi elementi sulla copertina sono troppi.


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