24 gennaio 2016

[Bonelli] Morgan Lost 4 - La rosa nera

Uscita: 21/01/2016
Soggetto: Claudio Chiaverotti
Sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Val Romeo
Copertina: Fabrizio De Tommaso
Colori: Arancia Studio



Mi chiamo Wallendream, e sono la rockstar dei serial killer... Ho ventiquattro delitti al mio attivo, firmati con una rosa nera in gola alle mie vittime. Amo Pandora Stillman e le farò del male, perché è il solo modo di amare che conosco...




Quarto albo per Morgan Lost.
E devo dire che mi è piaciuto molto.
Merito anche del cattivo Wallendream, di cui si scopre il passato e parte dei suoi intricati ragionamenti. Notevole è tutto il rapporto che intercorre fra il killer Wallendream, appunto, e la criminologa Pandora Stillman, dove quest'ultima è l'unica delle persone prese di mira dall'assassino ad essere rimasta in vita. Il profilo del killer formulato dalla Stillman è confuso e non dà certezze: Wallendream potrebbe essere una persona ricca oppure povera in canna, uno membro dell'ordine medico oppure no. Wallendream è un essere amorfo (verrà detto più volte all'interno dell'albo), ogni volta cambia metodo di assassinio, a parte una rosa nera lasciata in bocca alle vittime, la sua firma. Un uomo incoerente, dalla doppia identità (ricorda lo Smeagol/Gollum de Il signore degli anelli), capace sia di gesti folli da criminale consumato sia di banalità da cattivo alle prime armi.
Un uomo cresciuto in una famiglia dove a farla da padrone è la violenza del capo famiglia. Il padre uccide la moglie per sbaglio e incolpa il proprio figlio dello sconsiderato gesto, facendo scattare nel giovane Wallendream un meccanismo di autodifesa che lo renderà l'assassino più temuto nel presente di Morgan Lost. Wallendream continua a uccidere come senso di rivalsa verso il padre, come una sorta di sfida che però non potrà mai essere accolta. E con Pandora Stillman, non riuscendo a ucciderla, sviluppa una sorta di ossessione che nasce dall'odio per poi evolversi in "amore", ossessivo appunto.
Morgan Lost, tuttavia, non riesce ancora a convincermi come personaggio. Anche in questo albo investiga a botta sicura, associa particolari di un altro caso ricollegando il tutto a Wallendream (lo spacciatore che aveva venduto la droga dello stupro a un uomo che profumava di rose e poi l'unico superstite a un incidente di dirigibile). Però poi si fa fregare come l'ultima delle reclute di polizia. Manca un po' di incisività, di bastardaggine. Ovviamente bisogna tener conto anche del fatto che la storia deve essere inscritta nelle canoniche 94-100 pagine, ciò non toglie però quella sensazione che magari, su almeno due albi, la storia avrebbe avuto un respiro più ampio. Ritorna l'espressione "bell'uomo" da parte della solita poliziotta amica di Morgan... non ci posso fare niente, non mi va proprio giù.

Dal lato disegni solo applausi, Val Romeo sforna delle tavole molto potenti (la sequenza iniziale è magnifica) e la colorazione di Arancia Studio è più che mai azzeccata.
Nel complesso, un albo decisamente gradevole, a mio modo di vedere anche di più rispetto agli scorsi tre volumetti. Non male.


23 gennaio 2016

[Bonelli] Lukas Reborn 11 - Furia cieca

Uscita: 22/01/2016
Soggetto: Michele Medda
Sceneggiatura: Michele Medda
Disegni: Fabio Detullio, Werner Maresta
Copertina: Michele Benevento e Lorenzo De Felici



Nella città è scoppiato l'inferno. E nessun umano sa che dietro le violenze degli scontri di piazza ci sono i troll guidati da Sjovkar. Lukas è l'unico che potrebbe fermarli. Ma è rinchiuso in una cella, prigioniero della squadra Phoenix. E la sua sorte, per un bizzarro gioco del destino, è nelle mani di un altro troll...

Meno uno al finale di serie.
Penultimo albo, quindi, che mi lascia un pochino perplesso per una serie di avvenimenti che accadono a raffica uno dopo l'altro:
- Lukas viene interrogato dalla task force per il paranormale (la squadra Phoenix), risponde in maniera molto lucida a tutte le domande;
- Nel mondo reale, intanto, i troll fanno precipitare nel caos una manifestazione, portando morti e feriti sia tra i civili che tra le forze dell'ordine;
- Il caos derivante spinge tutte le forze di polizia a sgombrare dalle proprie caserme, discorso che vale anche per la squadra Phoenix. Nel trasferimento, Lukas fugge dalla prigionia grazie all'aiuto di un troll dissidente da Sjovkar aiutato vent'anni prima, quindi nella scorsa stagione; 
- Nel frattempo, un altro troll dissidente cerca l'aiuto dei vertici dei ridestati, Alban Vass e soci, ma Sjovkar scopre tutto e uccide tutti in maniera definitiva con una bomba;
- Lukas, grazie a un occhio di Kaphal, entra nel mondo dei troll e affronta Sjovkar in una arena, ammazzandolo e ponendo fino alla sua follia nel mondo degli umani;
- L'innominabile vuole vendetta.

C'è qualche parte un po' sprecata, a mio modo di vedere. Innanzitutto i due componenti della squadra Phoenix. Finalmente arriva a compimento quella scintilla di passione fra i due, ma la donna muore uccisa dal troll che ha liberato Lukas e finisce lì. Stop. Due personaggi che sembravano poter dire tanto e poi, boh, rimasti anonimi fino a questo punto della storia. Poi c'è il consiglio dei ridestati, che finora è sembrato un organo potentissimo e temibile e che invece viene distrutto in venti secondi dal folle Sjovkar. Tutto qui? Alban Vass sembrava un personaggio che potesse dire la sua non solo in campo politico, ma anche combattendo. Nell'albo si vede l'esplosione, ma non si vedono affatto morire i membri del consiglio, quindi tutto è possibile.

Molto positivo, invece, è lo scontro fra Lukas e Sjovkar, con quest'ultimo che si trasforma nel mostro che si vede in copertina. Uno scontro impreziosito da questo dialogo:

Sjovkar: -Maledetto idiota arrogante... credi di potermi sfidare impunenemente? Sei nel regno dei troll! Sei nel mio regno!

Lukas: -Siamo dentro un'arena. E questo, che tu ci creda o meno, è il mio regno.

Scontro che si risolve col risveglio della fame da ridestato di Lukas, finalmente azzanna qualcuno, in questo caso SjovkarNel complesso mi aspettavo di più sia dal punto di vista dell'azione che da quella delle parti in gioco, ma aspetto di leggere l'ultimo albo il mese prossimo per capire l'evolversi di questa situazione. E poi tirare le somme di quest'opera.
Disegni ottimi, molto particolareggiati soprattutto nella parte ambientata nel regno dei troll, uno spettacolo per gli occhi.




04 gennaio 2016

[Traduzione] Craig Morgan - International Harvester

Premessa: per chi studia traduzione, nello specifico della lingua inglese, è normale quanto scontato quanto fondamentale approfondire anche la cultura che ruota attorno alla lingua.
Sono anni che seguo serie tv in inglese, per la maggior parte americane. Qualche anno fa mi innamorai della serie Justified, ambientata nel Kentucky degli hillbilly, dei bifolchi con la spiga di grano in bocca. Un poliziesco atipico e favoloso che vede mischiarsi faide familiari, criminali di ogni risma, agenti federali e un accento americano al limite del comprensibile. A cui aggiungo la serie Nashville, che poi è la città capitale della musica country, infarcita di canzoni country un po' smielate, canzoni passabili e drama scontatissimo. Tuttavia una serie godibile.
E poi ci sono loro, no? I videogiochi. Con GTA San Andreas fu colpo di fulmine all'epoca, ricordo quant'era bello scorrazzare per le campagne americane con la radio sintonizzata su K-Rose, la stazione radio country, grazie alle quale è nato pian piano il mio interesse per questo genere musicale.
La canzone che andrò a tradurre tra poco, tuttavia, l'ho ascoltata su Euro Truck Simulator 2 che, okay che è un simulatore, però credo sia uno dei migliori mai fatti. Tra le stazioni radio online che è possibile ascoltare in gioco, oltre a una marea di stazioni europee dal Regno Unito fino alla Slovacchia, ci sono anche un bel po' di stazioni di musica country. Un giorno ascolto questa canzone e, cercando di capirne il testo, mi son venuti un sacco di dubbi... possibile che qualcuno abbia pubblicato una canzone con un testo del genere? Perché poi mi sono informato e il suo successo, ovviamente nel mercato interno degli Stati Uniti (che comunque è enorme), c'è stato.

Craig Morgan - International Harvester



I'm the son of a third generation farmer
I've been married 10 years to the farmer's daughter
I'm a God fearing hardworking combine driver
Hogging up the road on my p-p-p-p-plower
Chug-a-lug-a-lugin 5 miles an hour 
On my International Harvester.

3 miles of cars laying on their horns
Falling on deaf ears of corn
Lined up behind me like a big parade
Late to work, road raged jerks
Shouting obscene words flippin me the bird

Well you maybe be on a state paved road
But that blacktop runs through my pay load
Excuse me for trying to do my job
But this year ain't been no bumper crop
If you don't like the way I'm a driving
Get back on the interstate
Otherwise sit tight and be nice
And quit your honking at me that way

Cause I'm the son of a 3rd generation farmer
I've been married 10 years to the farmer's daughter
I got 2 boys in the county 4-H
I'm a lifetime sponsor of the FFA
Hey that's what I make 
I make a lot of Hay for a little pay
and I'm proud to say
I'm a God fearing hardworking combine driver
Hogging up the road on my p-p-p-p-plower
Chug-a-lug-a-lugin 5 miles an hour 
On my International Harvester.

Well I know you got your own deadline
But cussing me won't save you no time Hoss
But this big wheel wide load ain't going any faster
So just smile and wave and tip your hat to the man up on the tractor





 Una traduzione letterale passabile, ma non cantabile, dovrebbe essere questa:
Sono figlio di un agricoltore di terza generazione,
sposato da dieci anni con la figlia di un altro fattore,
sono un timorato di Dio che lavora sodo e guida la mietitrebbia
e occupo tutta la strada con l'aratro,
macinando[1] cinque miglia all'ora
sul mio mezzo della International Harverster[2].

Per tre miglia, una coda di auto che strombazza
che ignoro del tutto fra i campi di granturco[3]
Tutti in fila dietro di me come a una parata
chi in ritardo per lavoro, chi cretini incacchiati al volante
che mi imprecano contro e mi fanno il dito medio.

Beh, guiderai pure su una strada statale
la stessa su cui viaggia il mio carico
Scusa tanto se cerco di fare il mio lavoro
quest'anno il raccolto non è stato abbondante.

Se non ti piace come guido
ritornatene in autostrada
altrimenti pazienta e sii educato
smettila di strombazzarmi in quel modo.

Perché sono figlio di un agricoltore di terza generazione,
sposato da dieci anni con la figlia di un altro fattore,
due dei miei figli sono nel programma 4-H[4],
sono da una vita sostenitore della F.F.A.[5]
Fieno, questo produco.
Produco un sacco di fieno per pochi spiccioli.

Ma con orgoglio dico che
sono un timorato di Dio che lavora sodo e guida la mietitrebbia
e occupo tutta la strada con l'aratro,
imperterrito a cinque miglia all'ora
sul mio mezzo della International Harverster.

Beh, so bene che avrai il tuo bel da fare,
ma imprecarmi contro non ti farà risparmiare tempo, bello mio,
'sto bestione a quattro ruote non andrà mica più veloce[6],
quindi sorridi, solleva il cappello e saluta l'uomo sul trattore.



NOTE DI TRADUZIONE
[1] Chug-a-lug-a-lugin:
Un casotto di parole che in italiano significa, grossomodo, tracannare, bere tutto d'un sorso senza fare pause. Quindi, in questo caso, ho scelto di tradurre con "macinare". Perché nessuno tracanna la strada, bensì si dice che qualcuno ha macinato chilometri, miglia e via dicendo, quindi il mezzo macina cinque miglia all'ora. Lentino, son quasi 8km/h (senza usare l'insulso sistema consuetudinario americano).

[2] International Harvester
Qui non c'è nulla da tradurre, è semplicemente il nome di uno dei più grandi costruttori di macchine agricole (e non solo) negli Stati Uniti.

[3] Falling on deaf ears of corn:
Qui la cosa è un po' più complessa.
L'espressione "fall on deaf ears" vuol dire essere ignorati, che è simile al nostro "fare orecchie da mercante". Poi c'è la parola "ears" che non vuol dire solamente orecchie, ma anche pannochia (per il granturco) e spiga (per il grano). Ovvio che ci troviamo davanti a un arguto gioco di parole che ha senso solo in inglese, o almeno io non ho saputo trovare un corrispettivo altrettanto valido in italiano (ma lo scopo di una traduzione non è questo). Come scritto nel Manuale del traduttore di Bruno Osimo, questo è un caso di rumore semiotico, ovvero una parte di messaggio che non arriva a destinazione per vari fattori.
Allora che soluzione ho adottato?
Quel "Falling on deaf ears" è riferito allo strombazzare degli automobilisti dietro la mietitrebbia, quindi, in torto o ragione, ho pensato che il loro strombazzare fosse inutile soprattutto su una strada dove ai lati ci sono campi di granturco, "of corns", dove anche le pannocchie di mais ignorano il rumore del clacson. Una interpretazione un po' libera, forse un po' tirata per i capelli, ma credo comunque valida.

[4], [5] 4-H e F.F.A.:
Qui c'è poco da dire, entrambe le sigle indicano due programmi governativi per giovani agricoltori.
Due dei figli di questo ipotetico agricoltore partecipano al primo programma, il 4-H, mentre l'agricoltore stesso è un sostenitore della F.F.A., una associazione che promuove l'istruzione nel settore dell'agricoltura. Tra i suoi sostenitori ci sono, ma tu guarda un po', molti cantanti country.

[6] Big wheel wide load:
Qui l'interpretazione è stata molto libera, ma credo valida.
Dovrebbe tradursi letteralmente con "carico ingombrante su grandi ruote", cioè a indicare un mezzo pesante che ha una certa dimensione e che quindi occupa gran parte di una strada normale.
Ho scelto "bestione" perché mi sembrava il termine più centrato, più o meno come "bestioni" sono i monster truck, per dire.



In parole povere, c'è un agricoltore che guida la mietitrebbia in strada e se ne frega degli automobilisti dietro di lui che, bontà loro, avranno da fare o comunque son di fretta. Lui no, sticazzi, fate i bravi ché son l'unico qua che si suda la pagnotta.
Per dire, qualcuno ha inciso, cantato, registrato una canzone con un testo del genere.
Parafrasando una scena dalla serie tv Nashville, "musica country vuol dire scrivere canzoni su furgoncini e alcol".

Ti potrebbe interessare:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...