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Ecco qui: Kuroi Ame ni Utarete
Che cos'è Kuroi Ame ni Utarete? È un volume autoconclusivo di Nakazawa Keiji, dato alle stampe nel 1966. Nakazawa Keiji è un sopravvissuto alla bomba di Hiroshima.
Un'opera che narra di alcuni giovani nel dopoguerra di Hiroshima che vengono coinvolti nel giro del mercato nero delle armi. Il protagonista principale è un sopravvissuto alla bomba atomica il cui odio sfrenato lo spinge ad ammazzare un esponente americano del mercato nero. E domanda agli americani: "Chi siete voi per parlare di giustizia dopo aver massacrato centinaia di migliaia di persone innocenti a Hiroshima, Nagasaki; voi che avete bombardato Tokyo? Questa la chiamate giustizia?".
Presento il primo -e, per ora, unico disponibile- capitolo di questo volume autoconclusivo.
Spero che possa trasmettervi la stessa crudezza, la stezza violenza, lo stesso senso di smarrimento che ho provato io per primo nel leggerlo. I temi trattati non sono semplici, le ripercussioni di tale evento si fanno sentire tutt'oggi, soprattutto nel gelo diplomatico fra USA e Giappone in corrispondenza del ricordo dello scoppio della bomba atomica. Buona lettura.
4 commenti:
Un piccolo capolavoro. Solo chi ha vissuto una tale tragedia in prima persona può esprimere in modo così vivo e potente il dolore di tante vite distrutte sia dei morti che dei vivi, di una ferita aperta ancora oggi. Degna del più famoso Hadashi no Gen.
Bah, per quanto profondo il tema, il modo in cui l'ha affrontato mi è sembrato semplicemente la lagna del perdente...
La guerra è crudele, non mi pare che i giapponesi siano stati meno feroci nei confronti dei cinesi durante l'occupazione.
Una tematica del genere non si può affrontare sotto l'aspetto del nazionalismo, Hiroshima fu un disastro per l'umanità non solo per il Giappone.
Ad esempio il modo in cui la tematica viene affrontata in "Hiroshima, il paesa dei ciliegi" è ben diversa e nettamente più efficacie.
p.s ottimo lavoro come al solito.
Grazie davvero! Mi ha veramente colpito, si sente tutta la rabbia di chi ha vissuto una tragedia simile.
Grazie per avermi dato la possibilità di leggerlo!
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