13 luglio 2015

[Bonelli] Adam Wild 9 - I giovani leoni / Adam Wild 10 - Le notti di Mombasa





"Le notti di Mombasa" non è il seguito de "I giovani leoni". Però ho ritenuto giusto parlarne in quanto coppia di albi perché l'avvenimento cardine di uno trova un interessante sviluppo nell'altro.
Ma partiamo dall'albo numero 9, I giovani leoni. Adam Wild e i suoi amici si ritrovano loro malgrado a dover difendere il cantiere della ferrovia britannica da recenti e improvvisi attacchi da parte dei leoni. I lavoratori indiani vedono dietro questi attacchi l'ombra di uno spirito maligno. A capo del cantiere ferroviario c'è Lady Winter, una dei due grossi antagonisti finora presentati, con la quale Adam mette subito le cose in chiaro ponendo fine ai loro trascorsi. Adam riesce ad ammazzare il leone e attribuisce il merito al colonnello Patterson, referente del governo inglese e a capo della sicurezza del cantiere.

Grazie a questo avvenimento, nell'albo numero 10 Adam scopre che il governo inglese vuole ringraziarlo ufficialmente per i servizi resi alla nazione, il che significa che il contenzioso di Adam con la Geographical Society è risolto e quindi può ottenere fondi per nuove esplorazioni, ma prima dovrà recarsi a Londra. Aiuto economico che casca a fagiuolo dato che il conte Molfetta si troverà improvvisamente a corto di fondi, appunto, e per averne altri dovrà piantare una croce sul Kilimanjaro, in modo da tenere fede alla promessa fatta allo zio, pezzo grosso del Vaticano, l'unico che può sbloccare nuovi fondi. Il che porterà poi agli avvenimenti dell'albo numero 11, che si svolgerà infatti sul Kilimanjaro.

Nell'albo numero 10, inoltre, Adam affronta a viso aperto Frankie Frost, il secondo grosso antagonista. Un uomo indebolito della malaria, ma sempre pronto a impugnare il fucile. In seguito al conflitto a fuoco con Adam, Frost cade in mare e solo il cappello riemerge. Essendo, come dire, un qualcosa di già visto e stravisto in chissà quanti film e fumetti, non si fa peccato a pensare che in realtà Frost sia ancora vivo. Anche perché, narrativamente parlando, c'è tanto da raccontare su questo personaggio. Per quanto riguarda i disegni, molto ispirati quelli dell'albo 9, a cura di Massimo Cipriani. Forse a volte l'aspetto di Patterson si confonde con quello del conte Molfetta, ma per il resto è davvero fenomenale. Per l'albo numero 10, i disegni sono di Giorgio Sommacal, un disegnatore più avvezzo a fumetti comici. Forse le prime pagine non sono proprio il massimo, però tavola dopo tavola il tratto acquista una bella maturità e dinamicità, non male.

Adam Wild, come serie, sta prendendo pian piano il volo, ed è quello che aspettavo.
Dopo un bel po' di albi "riempitivo", ma più che altro per dare spessore ai vari personaggi, si incomincia a intravedere il potenziale, la parte dell'iceberg che rimane sempre sommersa. Avanti così.





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